Quando si cerca un lavoro è sempre bene essere preparati. Tra le prime cose da fare c’è sicuramente scrivere un curriculum vitae che sia efficace, ovvero preparare una propria carta di identità professionale per entrare correttamente nel mondo del lavoro.

Che cos’è il Curriculum Vitae

Il curriculum vitae è il documento che i candidati presentano ad un’azienda che ricerca nuovi profili professionali da inserire nel proprio organico. Possiamo definirlo una autocertificazione della carriera formativa e professionale del candidato, arricchita dai dati personali e dalle informazioni extra per identificare al meglio le competenze, le capacità e gli obbiettivi del candidato stesso.

Quando si risponde ad un annuncio di lavoro oppure si invia una candidatura spontanea ad un azienda, è sempre bene allegare alla richiesta il proprio curriculum vitae e una lettera di presentazione (non obbligatoria, ma consigliata) per affrontare nel migliore dei modi l’eventuale colloquio di lavoro.

Come si scrive un Curriculum Vitae

Non esiste un modello perfetto di curriculum vitae che possa andar bene per tutti i candidati. Ogni persona ha una propria carriera formativa e professionale e delle attitudini specifiche che la caratterizzano sia professionalmente che personalmente.

Esistono diversi formati per scrivere un curriculum vitae, ma per praticità e bene ricordare i due più diffusi: il formato europeo e il formato libero.

Il formato europeo è uno modello che si è diffuso dal 2002 col patrocinio della Comunità Europea attraverso il sito Europass (che è “un’iniziativa della Direzione Generale Istruzione e Cultura dell’Unione europea per migliorare la trasparenza delle qualifiche e della mobilità dei cittadini dell’Europa“).

Cliccare sul bottone per scarica il modello di Curriculum europeo (realizzato su modello Europass)*

Modello C.V. Europeo

Il formato personale è invece una compilazione “libera” del proprio curriculum vitae, che segue però una best pratice, ovvero dei consigli utili, affinché la redazione sia scorrevole e completa. Salvo dove espressamente richiesto il modello europeo, il nostro consiglio è quello di realizzare il proprio curriculum con il formato libero.

Cliccare sul bottone per scaricare il nostro modello di Curriculum Libero*

Modello C.V. Libero

*I nostri modelli di Curriculum Vitae sono in formato con estensione .doc, compatibili quindi con la maggior parte dei programmi di videoscrittura su computer tra cui Microsoft Office Word, Apache OpenOffice e LibreOffice. Sono dei modelli esemplificativi, che hanno l’obiettivo di aiutare l’utente a creare liberamente il proprio curriculum basandosi su un esempio verosimile.

come scrivere un Curriculum e ottenere un colloquio di lavoro

Il Curriculum Vitae è lo strumento principale per ottenere un colloquio di lavoro.

Cosa scrivere nel Curriculum Vitae

Il curriculum deve essere sintetico, snello e di facile lettura, senza dilungarsi in meticolosi particolari. L’obiettivo è sempre quello di ottenere un colloquio di lavoro presso l’azienda.

In un curriculum vitae ben organizzato ci dovrebbero essere queste sezioni:

  • Dati Personali
    • Nome e Cognome
    • Indirizzo di residenza
    • Indirizzo di domicilio se diverso dalla residenza
    • Luogo e data di nascita
    • Nazionalità
    • Stato civile (non obbligatorio, ma da valutare se richiesto)
    • Patenti (es. A, B …)
    • Recapito telefonico con orari di reperibilità
    • Indirizzo e-mail (meglio se “professionale” evitando email tipo “angeloinvolo@libero.it”)
    • Fotografia (fortemente consigliata, spesso obbligatoria. Da preferire un formato “sobrio” con un bel sorriso in stile fototessera)
  • Percorso formativo di studi
    • Questa sezione è dedicata al percorso formativo e presenta tutte le informazioni essenziali sui titoli di studio posseduti, completi di Istituzioni e anno in cui sono stati conseguiti, eventuali indirizzi di studio e le relative votazioni.
  • Corsi di formazione professionale
    • Se il percorso di studi è stato ulteriormente arricchito con corsi di formazione professionali specifici, è buona norma indicare i corsi di perfezionamento e di specializzazione. Le informazioni generali devono riguardare il titolo e l’indirizzo del corso, la qualifica ottenuta, l’ente che l’ha organizzato e la durata del corso (numero di ore).
  • Esperienze professionali
    • In questa sezione dovrebbero essere elencate tutte (nel caso fossero troppe, indicare le più importanti) esperienze professionali, indicando l’anno di svolgimento, il nome dell’azienda e la mansione (o il ruolo) ricoperta. L’ordine di elenco può partire dalla più recente, elencando quindi a ritroso (iniziando dal lavoro appena svolto), oppure è possibile elencare dalle prime esperienze lavorative, favorendo una lettura cronologica.
  • Conoscenze informatiche
    • Gli strumenti informatici in azienda sono importanti e la loro conoscenza va sempre indicata elencando i sistemi operativi conosciuti (es. Windows, linux, Mac) e preferibilmente anche i programmi che si è in gradi di utilizzare in autonomia (es. Adobe Photoshop, Microsoft Office, Apache Openoffice …).
  • Conoscenze linguistiche
    • Anche le conoscenza linguistiche sono oramai importantissime, quindi, oltre alla propria lingua madre, è sempre bene indicare quali lingue straniere si conosce ed il livello di fluidità che si possiede sia nello scritto che nel parlato (es. scolastico, discreto, ottimo, madrelingua).
  • Interessi ed esperienze extra professionali
    • Per caratterizzare al meglio il profilo del candidato consigliamo di presentare brevemente le attività che identificano al maggiormente la personalità, le abilità e le capacità (che nel settore spesso vengono chiamate col termine inglese skills) della persona. Qualità personali come impegno, spirito di iniziativa, responsabilità, capacità di relazionarsi, ma anche attività come esperienze di volontariato, pratica sportiva, hobbies ed esperienze all’estero, dovrebbero essere sinteticamente elencate per fornire una presentazione più precisa del candidato.
  • Obiettivi professionali
    • Questa sezione è facoltativa, ma può essere utile per fornire maggiori informazioni, non solo sulla storia del candidato, ma anche su ciò che desidera ed è disposto a fare per intraprendere un nuovo percorso professionale (es. disponibilità a trasferimenti e/o trasferte).

Ultimo, ma non meno importante è l’autorizzazione al trattamento dei dati personali con la dichiarazione “Autorizzo il trattamento dei dati personali ai sensi del Dec. Lgs. 196/03 (Legge sulla Privacy)”. Questa dicitura è determinante, perché la sua assenza rende impossibile la valutazione del curriculum stesso da parte dell’azienda.

La data e la firma chiudono il documento e lo rendono “ufficiale”.

Consigli utili su come scrivere un curriculum efficace

Dopo aver scritto il curriculum vitae è sempre bene fare un pausa per poi rileggerlo con calma. La rilettura “a freddo” permette di individuare errori grammaticali, di battitura oppure delle dimenticanze. Di seguito riportiamo alcuni consigli utili da applicare al curriculum durante la revisione.

1 – Lo stile con cui viene scritto un curriculum è importante. Mai essere prolissi, privilegiare sempre frasi brevi, chiare e dirette. Il curriculum è il vostro biglietto da visita (sintetico) per ottenere un colloquio di lavoro, durante il quale il candidato ha la possibilità di sviluppare nel dettaglio le informazioni presentate nel curriculum.

2 – Il curriculum è composto da diverse sezioni ed è molto importante che ognuna di esse siano sempre aggiornate in tutte le informazioni che riporta.

3 – Quando ci si candida per ruoli diversi in aziende differenti, sarebbe importante personalizzare al meglio il curriculum affinché siano messe in risalto alcune informazioni particolarmente importanti per l’azienda per cui si richiede il colloquio. In quest’ottica è bene evitare l’invio massimo dei curriculum attraverso le email, concentrandosi su un numero minore di aziende,  ma maggiormente interessante al profilo professionale.

4 – La sincerità paga e evita soprattutto di mettersi difronte a situazioni spiacevoli durante il colloquio. Ad esempio non ha senso indicare un conoscenza eccellente dell’inglese parlato, quando la reale capacità è appena sufficiente.

5 – I social network sono importanti e spesso le aziende, dopo aver esaminato il curriculum vitae, osservano rapidamente anche chi è il candidato online. I profili come LinkedIn, Facebook, Twitter sono una finestra sul candidato ed è quindi importante che lo rappresentino al meglio.